IT___
L’albergo Miramonti venne costruito a Garessio, in provincia di Cuneo, negli anni ’20 per ospitare la prestigiosa clientela internazionale che si recava alle adiacenti terme delle fonti San Bernardo. Durante la Seconda Guerra Mondiale venne prima trasformato in quartiere generale dalle truppe tedesche, poi in atipico campo di prigionia per ufficiali slavi, prendendo il nome di Campo PW 43.
Dopo la dichiarazione di armistizio dell’8 settembre 1943, l'ex albergo-campo fu teatro della lotta partigiana coinvolgendo gli ufficiali e i militari jugoslavi fino a quel momento prigionieri dei nazifascisti nell’ex hotel Miramonti di Garessio.
EN___
The Miramonti hotel was built in Garessio in the district of Cuneo, in the 1920s to accommodate the prestigious international customers who went to the nearby thermal springs of San Bernardo. During the Second World War it was first transformed into a headquarters by the German troops, then into an atypical prison camp for Slavic officers, taking the name of Camp PW 43.
After the declaration of armistice on 8 September 1943, the ex hotel-camp was the scene of the partisan struggle involving the Yugoslav officers and soldiers so far prisoners of the Nazi-fascists in the ex Miramonti hotel in Garessio.
Hotel Miramonti Garessio
Hotel Miramonti
Biblioteca Civica - Garessio
Biblioteca Civica- Garessio
Hotel Miramonti Garessio
Hotel Miramonti Garessio
IT___2011 - CAMPO PW 43 - Le stanze della memoria (autoproduzione): progetto fotografico e multimediale, ospitato da Spazio Ferramenta Torino;
“Un imponente rudere e l’intreccio di esistenze che lo hanno attraversato vengono distillate in proposte visive e sonore fruibili singolarmente o nel loro complesso.
La memoria non come ricerca puramente storiografica ma come insieme di dettagli che allargano la visuale, amplificano il particolare, sospendono il giudizio in un presente emotivo che si oppone ostinato all’oblio.”
“Un imponente rudere e l’intreccio di esistenze che lo hanno attraversato vengono distillate in proposte visive e sonore fruibili singolarmente o nel loro complesso.
La memoria non come ricerca puramente storiografica ma come insieme di dettagli che allargano la visuale, amplificano il particolare, sospendono il giudizio in un presente emotivo che si oppone ostinato all’oblio.”
EN___2011 - PW 43 CAMP - The rooms of memory (self-production): photographic and multimedia project, hosted by Spazio Ferramenta Turin; "An imposing ruin and the intertwining of existences that have crossed it are distilled into visual and sound proposals that can be used individually or as a whole. Memory not as a purely historiographical research but as a set of details that broaden the view, amplify the particular, suspend judgment in an emotional present that obstinately opposes oblivion. "
Hanno collaborato al progetto/They collaborated on the project:
Davide Leone - (Contribution Video Scenic Reading - Miramonti's Interviews);
Monica Bonetto - Stefano Dell’Accio ( Scenic Reading - Miramonti's Interviews);
Davide Tomat, Gabriele Ottino (Reading Music).
Davide Leone - (Contribution Video Scenic Reading - Miramonti's Interviews);
Monica Bonetto - Stefano Dell’Accio ( Scenic Reading - Miramonti's Interviews);
Davide Tomat, Gabriele Ottino (Reading Music).
